Questa è la storia di una gara privata sul territorio francese, quel tender mi permise di comprendere che un’accurata analisi geopolitica consente di risparmiare tempo e denaro, concedetemi però una breve premessa prima di narrarvi brevemente la nostra esperienza lavorativa in Francia.
La Francia è il paese più tassato nel mondo industrializzato, la pressione fiscale è del 46,2% sul prodotto interno lordo, quando una campagna online contro l’aumento del carburante si trasforma in una protesta di massa a livello nazionale contro le tasse elevate, il calo inesorabile dello stile di vita ma soprattutto contro il proprio Presidente. Sembra davvero di trovarsi davanti a una classe politica impreparata al mondo reale…
Parigi, ha forse più cose in comune con Londra e New York rispetto al nord est della Francia, dove si lavorava in miniera, ed è lì che nasce una protesta che unisce gli ex operai delle fabbriche del Michigan, ai contadini francesi e ai pescatori inglesi.
La geografia conta più della politica, la Francia soffre la sconfitta della periferia,  infatti è la periferia che guida il movimento di protesta francese, la stessa periferia  inglese che ha voluto la Brexit.
L’elettore che percepisce l’Unione Europea come un nemico che permette ai pescherecci olandesi di pescare nelle acque territoriali del Regno Unito; le stesse persone “comuni” che hanno votato Trump, ecco chi sono i Gilet Gialli che protestano contro Macron.
E’la “periferia”,  l’ex “Classe Operaia” a fornire manodopera; non garantire un salario dignitoso, nel rispetto delle regole, a categorie già colpite da una tassazione pesante porterà inevitabilmente a disordine sociale e recessione.

La nostra esperienza lavorativa più significativa in Francia ha la sua genesi da un tender vinto dal nostro partner operante nel mercato della Sicurezza e per cui al tempo seguivamo il settore Commerciale, Gare ed Appalti ed HR per l’Italia.
Il Tender, indetto da uno dei più noti Brand Italiani dell’abbigliamento fu aggiudicato al Gruppo Partner sulla base della qualità applicata ad una corretta analisi di commessa, fu una grande soddisfazione professionale.
Anche il Cliente finale era soddisfatto, la partnership, che durava da quasi due anni fu talmente appagante da proporre al Gruppo operante nella Sicurezza sul territorio Italiano di partecipare al Tender per la Sicurezza degli Shoowroom e HQ del Ciente,  in apertura sul territorio francese.
Iniziamo le analisi, i sopralluoghi, un intensa attività di benchmarking e parametrazione;  ma soprattutto vengono analizzati gli omologhi francesi dei nostri Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e le normative locali in materia di Sicurezza; a quel tempo la nostra esperienza si limitava alla Confederazione Elvetica dove un “operatore” è un Agente di Sicurezza, punto.
Per scrupolo ci rivolgiamo anche ad un Gruppo francese,  con cui a suo tempo avevamo collaborato per dei Clienti operanti sul suolo libico; la nostra analisi è conclusa, in sintesi per tutti gli “Operatori” era richiesto l’omologo del nostro “Decreto” (CQP APS) e le Receptionist potevano lavorare solo in certi orari, insomma,  doveva essere dato il giusto riconoscimento per il lavoro festivo, serale o notturno.
In parole povere, il tender correttamente richiamava la normativa ed i contratti di lavoro, con tutta la terminologia tecnica necessaria ed indicava il lavoro Straordinario/Festivo, che pare o pareva essere la “bestia nera” per i lavoratori in Francia.
Presentato il Tender, il Facility Manager “Region” del cliente mi convoca e mi chiede per quale motivo la mia quotazione fosse superiore in media del 30% rispetto alle aziende francesi invitate.
La risposta era semplice, a richiesta diretta e “specifica” di chiarimenti nessun concorrente era in grado di fornire la documentazione idonea a comprovare che i “doormen” non fossero dei ragazzoni prestanti presi dalla banlieue o che sarebbe stato rispettato il “convention collective” di categoria.
Il Tender fu riprogrammato e questa volta ci limitammo a prestare la nostra opera come consulenti; ma in privato feci una riflessione:  era stato un generale fraintendimento (il Tender era in lingua) o semplicemente era stata sopravvalutata la “deontologia” del mercato francese?

Come sarebbe stato inquadrato il personale se non ci si fosse accorti dell’ ”errore”?

Abbiamo avuto la risposta dai Gilet Gialli, al tempo avrei dovuto implementare le informazioni con un indagine Geo-Politica, così come facemmo poi per la start- Up di Detroit; se abbiamo qualcosa da imparare dagli altri è non ripetere gli stessi errori.