🌿 Servizi ambientali e manutenzione del verde: come costruire un’offerta tecnica solida nei bandi pubblici
Nel settore degli appalti pubblici per la manutenzione del verde e dei servizi ambientali, l’offerta tecnica gioca un ruolo determinante. Non basta un elenco generico di interventi o attrezzature: serve dimostrare una conoscenza operativa del territorio, la padronanza dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) e una progettazione credibile, coerente con le reali condizioni di esecuzione.
🏛️ Appalti pubblici e CAM: cosa prevedono le norme ambientali
A partire dal D.M. 63/2020, i CAM per la gestione del verde pubblico sono obbligatori negli appalti pubblici. Non si tratta solo di utilizzare prodotti eco-compatibili, ma di strutturare un servizio orientato alla sostenibilità, alla riduzione dell’uso di fitofarmaci e alla valorizzazione della biodiversità locale.
🔗 Ministero dell’Ambiente – Criteri Ambientali Minimi per il verde pubblico
In sede di gara, questi criteri si traducono in punteggi tecnici premianti per:
- la riduzione delle emissioni inquinanti,
- l’uso di macchinari elettrici o a basso impatto,
- la gestione differenziata dei rifiuti verdi,
- e la qualificazione ambientale del personale.
⚙️ Servizi ambientali integrati: progettazione tecnica valutabile
Una buona offerta tecnica deve dimostrare di conoscere:
- le aree oggetto del servizio, con una valutazione preventiva dei rischi (alberature, siepi, manti erbosi, arbusti ornamentali);
- il calendario stagionale e le criticità climatiche;
- le modalità di sostituzione degli operatori assenti, spesso sottovalutate ma determinanti per la continuità operativa;
- la formazione specifica (in ambito ambientale, fitosanitario, gestione mezzi e attrezzature).
Nel nostro approccio, il progetto tecnico è costruito su misura, tenendo conto dei CAM, delle certificazioni ambientali (ISO 14001, EMAS) e della reale capacità di presidio. Non promesse, ma processi.
🧾 Un’offerta ambientale che rispecchia l’organizzazione reale
Abbiamo contribuito in modo determinante all’aggiudicazione di appalti in ambito ambientale dove la differenza l’ha fatta la coerenza tra quanto scritto e quanto già applicato: turnazioni già rodate, personale già formato, mezzi già in dotazione.
L’ente appaltante riconosce e valorizza le offerte che non copiano schemi standard, ma dimostrano padronanza tecnica e originalità progettuale, con riferimento puntuale al capitolato.
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