🔍 Il quadro normativo: più di una licenza
Chi partecipa a gare per servizi di vigilanza deve conoscere a fondo l’apparato normativo che regola il settore. Oltre al T.U.L.P.S., sono fondamentali:
- D.M. 269/2010: requisiti minimi tecnici e organizzativi;
- D.M. 154/2009: servizi di sicurezza sussidiaria.
🧭 Gli elementi che contano davvero
Quando l’appalto include presìdi fissi, pronto intervento, GPG e fiduciari, a fare la differenza sono:
- Turnazione precisa e realizzabile;
- Personale con esperienza in contesti critici;
- Coordinatore operativo presente e attivo;
- Controlli ispettivi documentati e non solo digitali;
- Certificazioni UNI 10891, ISO 9001, 14001, 45001,SA8000 integrate nel progetto.
🧩 Il valore della personalizzazione
Le stazioni appaltanti vogliono capire come sarà gestito davvero il servizio. Non basta la forma, servono contenuti verificabili. Nei progetti a cui abbiamo contribuito in modo determinante all’aggiudicazione, il valore è emerso sempre nella qualità progettuale.
🎯 Non si inventa in fase di gara ciò che non si è già costruito
Costruire un’offerta tecnica realmente valutabile nei servizi di vigilanza privata: nel settore della vigilanza non si improvvisa. Un’offerta tecnica solida è il riflesso di un’organizzazione che già opera in modo strutturato. Per questo stiamo già preparando le prossime procedure d’autunno, lavorando su:
- Continuità e sostituzioni reali
- Miglioramenti progettuali verificabili
- CAM e requisiti ESG nei servizi
- Un sistema qualità operativo, non formale
Approfondimenti e casi documentati sono disponibili nel nostro blog.
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