1. Superare i CAM minimi con migliorie ambientali (Punteggio Ambientale Appalti)
Non limitarti a rispettare i Criteri Ambientali Minimi. Molti disciplinari premiano con punteggio aggiuntivo chi propone soluzioni più ecologiche di quelle richieste: packaging riutilizzabile, prodotti certificati, logistica a basso impatto.
2. Integrare certificazioni ambientali riconosciute
Presenta certificazioni aggiornate e coerenti con la fornitura: ISO 14001, Ecolabel, FSC, PEFC. Inseriscile nell’offerta tecnica e collegale ai punti del disciplinare che li premiano (Punteggio Ambientale appalti).
3. Dimostrare impatti ambientali misurabili
Il punteggio ambientale cresce se dimostri dati concreti: riduzione consumi, km evitati, emissioni compensate, materie prime riciclate. Includi KPI ambientali dove possibile.
4. Prevedere formazione green per gli addetti
Un’ottima strategia è offrire formazione obbligatoria o volontaria su sostenibilità, corretto uso delle risorse, raccolta differenziata o gestione rifiuti. Le stazioni appaltanti apprezzano fortemente questo elemento.
5. Coinvolgere la filiera sostenibile
Se subappaltatori e fornitori sono certificati o impegnati nel rispetto dei CAM, valorizzalo. Una filiera verde rafforza la tua proposta e riduce il rischio percepito.
📌 Conclusione
Punteggio ambientale appalti
Il punteggio ambientale è una leva competitiva crescente. Preparare l’offerta con una visione green reale, non solo dichiarata, ti aiuta a distinguerti e vincere in un mercato sempre più selettivo.